11.09.2024 Il parcheggio ad Almada è un pezzo di terra battuta e sporca, incastrato tra il porto e i palazzoni popolari. Un cartello dice che i camper non sono ammessi. I pompieri gestiscono il posto e ci sono già un sacco di autocaravane parcheggiate lì. Non ci sono alternative, decidiamo di restare. Le recensioni sono buone, non ci sono furti e nessuno parla di multe. Chiediamo al vicino di camper che conferma. Compriamo tre biglietti per il traghetto , uno anche per Axel. Attraversiamo il fiume Tago . Lisbona ci accoglie con la tipica fauna da grande città. Camminiamo per le strade strette e ripide, con Axel che tira il guinzaglio e noi che cerchiamo di non perderci. È un labirinto di colori e di suoni, una città che racconta storie a ogni passo. L’ Arco di Rua Augusta è un ingresso trionfale che accoglie chiunque voglia esplorare il centro. Celebra la rinascita della città dopo il terremoto, un simbolo di resilienza e speranza . Le piazze sono come piccoli mondi a sé stanti,